L'ispirazione della Natura. Green Talk parte 1
Con Riccardo Lo Monaco, ai microfoni di Radio Roma Capitale, la nostra fondatrice Nabila Di Pilla ha di recente raccontato le conquiste di ogni giorno che possono contribuire a fare la differenza, per l'ambiente, dai giovani per i giovani con Uptown Muse Studio!
La nostra esperienza nasce da un gruppo di amici, di professionisti, ricercatori e studenti universitari, che condividono una visione comune, sotto la guida di Nabila, perciò con una chiara impronta al design made in Italy, all'amore per l'Oriente ed il feng shui, che declina l'architettura del paesaggio in una community dove nascono progetti "human specific".
Questa visione peculiare dell'uomo al centro si configura come un circolo virtuoso in cui non dobbiamo uscire fuori dalle nostre case, fuori dalle nostre città e dai nostri circuiti quotidiani per incontrare la Natura, come se fosse un altrove. L'uomo è al centro dei nostri progetti, non già come una creatura abominevole responsabile della subordinazione e distruzione delle risorse naturali per i nostri bisogni materiali, padre dell'Antropocene, come anticipato dal celeberrimo romanzo di Mary Shelley, bensì l'uomo diventa depositario della speranza di un benessere ritrovato, di un'armonia primigenia con i ritmi e le regole della Natura, di un ritrovato rapporto spirituale e di un'idea di progresso che non è solo tecnologico né consumistico.
L'incontro con le ultime tribù indigene scoperte nel XIX e XX secolo, dimostrano che è possibile per i sapiens vivere in armonia con l'ambiente circostante, sfruttandone le potenzialità a proprio beneficio, restando contemporaneamente depositari della tutela e conservazione dei beni naturali in senso lato. Da Uptown l'architettura e il design superano il concetto artistico di site specific, nonché la sua accezione prettamente scientifica data dai naturalisti, sovrapponendo a questo concetto che pur condividiamo, la mission di restituire un benessere concreto alle persone che fruiscono dei nostri spazi verdi, spazi che diventano teatro di condivisione, di educazione e di inclusione. Il nostro punto di vista incontra l'infanzia, la terza età, la malattia, le minoranze, le solitudini e si applica nell'inclusione, nella partecipazione di tutte le categorie alla cooperazione per il benessere individuale e sociale attraverso la cura del verde, nella convinzione che sia proprio il verde l'elemento che va a rafforzare la collettività ed a corroborare la speranza che ognuno di noi possa fare la differenza, con piccoli gesti ripetuti nel tempo, per invertire il processo di impoverimento della diversità. Ad Uptown le Muse si ispirano a vicenda per realizzare progetti ed interventi a scala locale, non soltanto in favore della biodiversità animale e vegetale, ma prevalentemente umana.
I nostri interlocutori sono le Scuole, le Asl, le Amministrazioni e le Università, a cominciare da Roma, dai Municipi, dalle associazioni di quartiere e dalle scuole, ognuno di noi è una goccia e può fare la differenza!
Collegati all'intervista di Nabila qui -> https://youtu.be/-dJ00kIMmdQ
La nostra esperienza nasce da un gruppo di amici, di professionisti, ricercatori e studenti universitari, che condividono una visione comune, sotto la guida di Nabila, perciò con una chiara impronta al design made in Italy, all'amore per l'Oriente ed il feng shui, che declina l'architettura del paesaggio in una community dove nascono progetti "human specific".
Pubblicazione Pausa Caffé, Garden Shell da Solaris odv, Dicembre 2022
Questa visione peculiare dell'uomo al centro si configura come un circolo virtuoso in cui non dobbiamo uscire fuori dalle nostre case, fuori dalle nostre città e dai nostri circuiti quotidiani per incontrare la Natura, come se fosse un altrove. L'uomo è al centro dei nostri progetti, non già come una creatura abominevole responsabile della subordinazione e distruzione delle risorse naturali per i nostri bisogni materiali, padre dell'Antropocene, come anticipato dal celeberrimo romanzo di Mary Shelley, bensì l'uomo diventa depositario della speranza di un benessere ritrovato, di un'armonia primigenia con i ritmi e le regole della Natura, di un ritrovato rapporto spirituale e di un'idea di progresso che non è solo tecnologico né consumistico.
Bioswale a Civita di Bagnoregio (Vt), Uptown Muse Studio 2022
L'incontro con le ultime tribù indigene scoperte nel XIX e XX secolo, dimostrano che è possibile per i sapiens vivere in armonia con l'ambiente circostante, sfruttandone le potenzialità a proprio beneficio, restando contemporaneamente depositari della tutela e conservazione dei beni naturali in senso lato. Da Uptown l'architettura e il design superano il concetto artistico di site specific, nonché la sua accezione prettamente scientifica data dai naturalisti, sovrapponendo a questo concetto che pur condividiamo, la mission di restituire un benessere concreto alle persone che fruiscono dei nostri spazi verdi, spazi che diventano teatro di condivisione, di educazione e di inclusione. Il nostro punto di vista incontra l'infanzia, la terza età, la malattia, le minoranze, le solitudini e si applica nell'inclusione, nella partecipazione di tutte le categorie alla cooperazione per il benessere individuale e sociale attraverso la cura del verde, nella convinzione che sia proprio il verde l'elemento che va a rafforzare la collettività ed a corroborare la speranza che ognuno di noi possa fare la differenza, con piccoli gesti ripetuti nel tempo, per invertire il processo di impoverimento della diversità. Ad Uptown le Muse si ispirano a vicenda per realizzare progetti ed interventi a scala locale, non soltanto in favore della biodiversità animale e vegetale, ma prevalentemente umana.
La Terra vista dall'Apollo 11
I nostri interlocutori sono le Scuole, le Asl, le Amministrazioni e le Università, a cominciare da Roma, dai Municipi, dalle associazioni di quartiere e dalle scuole, ognuno di noi è una goccia e può fare la differenza!
Collegati all'intervista di Nabila qui -> https://youtu.be/-dJ00kIMmdQ
